venerdì, gennaio 04, 2008

Scuole materne a un passo dalla chiusura in numerosi centri dell’Isola

I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Antonello Liori e Mario Diana, hanno presentato un’interrogazione all’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Maria Antonietta Mongiu, sui ritardi nell’erogazione dei contributi alle scuole materne, che hanno già portato alla chiusura di diversi istituti, in particolare nei piccoli Comuni dell’interno. Per fare fronte al problema, i rappresentanti del centrodestra nella Terza Commissione hanno presentato un emendamento al disegno di legge finanziaria che è stato esaminato e bocciato nei giorni scorsi e che sarà ripresentato in Aula.

L’interrogazione fa riferimento al contributo regionale alle scuole materne istituito con la legge regionale 31 del 1984, la cui erogazione è diventata di competenza delle Province con la legge sul federalismo interno approvata nel 2006. “Risultano pesanti ritardi nell’erogazione dei contributi alle scuole materne, molte delle quali versano in situazioni finanziarie difficili anche a causa di indebitamenti pregressi”, si legge nell’interrogazione. Inoltre, “si è già verificata la chiusura di alcune scuole materne per l’impossibilità di fare fronte ai costi di gestione causata dalla mancata corresponsione del contributo di cui sopra”. I due consiglieri sottolineano infine che “in numerosi piccoli Comuni, soprattutto dell’interno, sono presenti soltanto le scuole materne private, in particolare quelle gestite da Istituti religiosi, e pertanto i ritardi nell’erogazione del contributo regionale rischiano di privare di un servizio di fondamentale importanza molti centri della Sardegna con conseguenti, gravi disagi per le famiglie”.

Liori e Diana chiedono perciò se la Giunta ha provveduto a trasferire alle Province le risorse necessarie per l’erogazione dei contributi per l’annualità 2007, per quali ragioni i contributi non sono stati ancora erogati ed entro quale data è prevista l’erogazione. Inoltre, viene chiesto all’Assessore cosa la Giunta intende fare, nell’attesa che siano erogati i contributi, “affinché si eviti la chiusura di altre scuole materne per mancanza di fondi e affinché possano essere immediatamente riaperte le scuole che hanno già dovuto chiudere per lo stesso motivo”.

L’emendamento presentato in Commissione dai consiglieri del centrodestra proponeva di sospendere in via straordinaria, nell’anno 2008, l’applicazione dell’art. 73, comma 3, lettera b) della legge regionale 9 del 2006, che trasferisce alle Province il compito di erogare i contributi, e prevedeva uno stanziamento di 10 milioni di euro per finanziare l’erogazione dei contributi da parte della Regione. Come già accennato, l’emendamento è stato respinto con voto a maggioranza e sarà ripresentato in Aula data la necessità di trovare una soluzione al problema in tempi rapidi.



INTERROGAZIONE LIORI – DIANA, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nell’erogazione dei contributi alle scuole materne


I sottoscritti,

PREMESSO che con l’art. 3 della L.R. 25 giugno 1984, n. 31, è stato istituito un contributo regionale alle scuole materne per il finanziamento delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria e di riattamento degli immobili, per l’acquisto di arredamenti e attrezzature e per le spese di gestione, con limite di copertura fissato al 75 per cento;

CONSIDERATO che con l’art. 73, comma 3, lettera b), della L.R. 12 giugno 2006, n. 9, il compito di erogare il contributo di cui sopra è stato attribuito alle Province;

VERIFICATO che risultano pesanti ritardi nell’erogazione dei contributi alle scuole materne, molte delle quali versano in situazioni finanziarie difficili anche a causa di indebitamenti pregressi;

PRESO ATTO che si è già verificata la chiusura di alcune scuole materne per l’impossibilità di fare fronte ai costi di gestione causata dalla mancata corresponsione del contributo di cui sopra;

SOTTOLINEATO che in numerosi piccoli Comuni, soprattutto dell’interno, sono presenti soltanto le scuole materne private, in particolare quelle gestite da Istituti religiosi, e pertanto i ritardi nell’erogazione del contributo regionale rischiano di privare di un servizio di fondamentale importanza molti centri della Sardegna con conseguenti, gravi disagi per le famiglie;


CHIEDONO DI INTERROGARE

l’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione

affinché riferisca

  • Se la Giunta regionale ha provveduto a trasferire alle Province, ai sensi dell’art. 73, comma 3, lettera b), della L.R. n. 9/2006, gli stanziamenti necessari per l’erogazione del contributo alle scuole materne per l’annualità 2007;

  • Per quali ragioni non risulta ancora erogato il contributo alle scuole materne per la suddetta annualità ed entro quale data si prevede che questo possa essere erogato;

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare, nell’attesa che sia erogato il contributo, affinché si eviti la chiusura di altre scuole materne per mancanza di fondi e affinché possano essere immediatamente riaperte le scuole che hanno già dovuto chiudere per lo stesso motivo.

1 commento:

annamaria ha detto...

salve sono il dirigente scolastico di una scuola materna paritaria di selargius abbiamo aperto la mia scuola materna con una montagna di debiti ed il prestito d'onore dato per l'imprenditoria femminile,oggi la mia scuola materna rischia di chiudere poichè a tutt'oggi la regione non ha ancora versato il saldo 2006\07 previsto per la mia scuola materna,ed alla mia richiesta di spiegazioni l'assessorato mi ha dato il benservito dicendomi che avrebbero accrditato il saldo quando avrebbero trovato il tempo,noncuranti della situazione di emergenza in cui verte la mia scuola,e,che il versamento di tali contributi ci darebbe un pochino di respiro,le mie educatrici sono da tre mesi che non ricevono lo stipendio e questo mese non possiamo pagare l'affitto,perchè nessuno si interessa di questA situazione?