mercoledì, ottobre 03, 2007

Cessione patrimonio immobiliare ex Enel, strani interessi in gioco

Il gruppo consiliare di Alleanza Nazionale ha presentato un’interpellanza affinché il Presidente della Regione, Renato Soru, e l’Assessora regionale all’Industria, Concetta Rau, riferiscano al Consiglio regionale su alcuni aspetti riguardanti la dismissione dei villaggi ex Enel di Oschiri e Ula Tirso. I due compendi fanno parte del patrimonio immobiliare che l’azienda elettrica si è impegnata a dismettere nel Protocollo di Intesa sull’eolico e sulle forniture scontate alle industrie energivore e, stando a quanto prevede il Protocollo, possono essere ceduti solo ed esclusivamente alla Regione o ad altri enti pubblici individuati dalla Regione stessa. Secondo quanto si legge nell’interpellanza firmata dai consiglieri Mario Diana, Antonello Liori, Ignazio Artizzu, Nanni Moro e Matteo Sanna, però, risultano “insistenti voci relative a privati cittadini interessati all’acquisto dei due villaggi in oggetto”.

Il documento presentato dal gruppo della destra ricostruisce i passi del Protocollo relativi alla dismissione dei due villaggi, oggi proprietà di Dalmazia Trieste S.p.A., società immobiliare del gruppo Enel, la quale si è impegnata a cederli “a un prezzo pari al valore di libro alla Regione Sardegna o ad altro ente locale o ente pubblico non economico dalla medesima individuati al fine di favorire i progetti di sviluppo del turismo ambientale e culturale dei territori, che gli enti locali interessati intenderanno promuovere”. Il Protocollo prevede limiti di 24 mesi dalla stipula del Protocollo e di 60 giorni dalla presentazione delle manifestazioni di interesse, trascorsi i quali, in caso di mancato accordo per la cessione, Dalmazia sarà libera di mettere i beni sul mercato alle proprie condizioni.

Il gruppo di An chiede a Soru e alla Rau di riferire in Aula se il Protocollo è stato modificato dopo la sua approvazione da parte della Giunta regionale e a quanto ammonta il “valore di libro” cui la Regione dovrebbe acquistare i villaggi. Relativamente al presunto interessamento dei privati, nell’interpellanza si chiede se ci sono state manifestazioni di interesse “da parte di privati cittadini o società a capitale privato” e se la Regione ha già presentato una sua offerta o se si è attivata per selezionare i progetti eventualmente proposti dagli enti pubblici interessati all’acquisto. Infine, i cinque consiglieri chiedono se la Giunta “ritiene di aver dato adeguata pubblicità ai contenuti del Protocollo nei territori interessati dalle dismissioni immobiliari” e se ritiene “utile o necessario bandire una gara pubblica per la selezione dei progetti di sviluppo turistico”.





INTERPELLANZA DIANA – LIORI – ARTIZZU – MORO – SANNA Matteo, con richiesta di risposta scritta, sulla dismissione dei villaggi ex Enel siti nei Comuni di Oschiri e Ula Tirso


I sottoscritti,


PREMESSO che, con Del. n. 27/50 del 17 luglio 2007, la Giunta regionale ha adottato un Protocollo di Intesa stipulato il 5 luglio u.s. dalla Regione con alcune società del gruppo Enel;

CONSIDERATO che, secondo quanto riportato nel testo del Protocollo, la società immobiliare Dalmazia Trieste S.p.A., proprietaria dei villaggi siti nei Comuni di Oschiri e Ula Tirso, “si rende disponibile a cedere tali proprietà a un prezzo pari al valore di libro alla Regione Sardegna o ad altro ente locale o ente pubblico non economico dalla medesima individuati al fine di favorire i progetti di sviluppo del turismo ambientale e culturale dei territori, che gli enti locali interessati intenderanno promuovere”;

AGGIUNTO che, citato ancora il testo del Protocollo, “con riferimento alla cessione dei villaggi siti nei Comuni di Oschiri e Ula Tirso, le Parti si impegnano a stipulare il rogito entro 24 mesi dalla sottoscrizione del Protocollo e comunque non oltre 60 giorni dalla data di richiesta da parte della Regione o di altro ente locale o di ente pubblico non economico. Trascorso infruttuosamente tale termine, Dalmazia sarà nuovamente libera di procedere alla vendita dei suddetti villaggi nelle forme che riterrà più opportune”;

ATTESTATE le insistenti voci relative a privati cittadini interessati all’acquisto dei due villaggi in oggetto;



CHIEDONO DI INTERROGARE

il Presidente della Regione e l’Assessore regionale all’Industria

affinché riferiscano

  • Se nel Protocollo sono intercorse modifiche successive all’approvazione della deliberazione citata in premessa;

  • A quanto ammonta il “valore di libro” cui fa riferimento il testo del Protocollo;

  • Se risulta che alla società Dalmazia siano giunte manifestazioni di interesse all’acquisto dei due villaggi in oggetto da parte di privati cittadini o società a capitale privato e, in caso affermativo, se è nota l’identità degli interessati;

  • Se la Giunta regionale ha già provveduto a inoltrare alla Dalmazia una propria offerta per l’acquisto dei due villaggi o, in caso contrario, quali misure sono state adottate al fine di selezionare gli eventuali progetti di sviluppo del turismo ambientale e culturale dei territori presentati da enti locali o enti pubblici non economici interessati all’acquisto;

  • Se la Giunta regionale ritiene di aver dato adeguata pubblicità ai contenuti del Protocollo nei territori interessati dalle dismissioni immobiliari in oggetto;

  • Se ritengono utile o necessario bandire una gara pubblica per la selezione dei progetti di sviluppo turistico di cui sopra.

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