martedì, giugno 17, 2008

Oristanese, la Regione salvi la banda larga

Il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Mario Diana, ha presentato un’interrogazione all’Assessore regionale agli Affari generali, Massimo Dadea, per chiedere un intervento della Regione affinché non resti bloccato il completamento della rete a fibre ottiche che dovrebbe consentire anche ai piccoli Comuni dell’Oristanese la connessione Internet a banda larga.

Nell’interrogazione si fa riferimento all’Accordo di Programma sottoscritto l’11 aprile dal governatore Renato Soru e dall’allora Ministro delle Telecomunicazioni, Paolo Gentiloni, che stanziava 22 milioni di euro per il completamento della rete, e al decreto legge n. 93 del maggio scorso, con cui il governo nazionale ha riprogrammato tali risorse indirizzandole ad altri interventi. “Il completamento della rete a fibre ottiche”, si legge nell’interrogazione, “è indispensabile per consentire l’accesso ad Internet a banda larga in tutti i Comuni della Sardegna, condizione necessaria per garantire una reale parità di diritti ai cittadini e alle attività produttive”. L’entrata in vigore del decreto mette a rischio il completamento della rete in 28 Comuni dell’Oristanese: Aidomaggiore, Allai, Assolo, Baratili San Pietro, Bauladu, Bidonì, Boroneddu, Cuglieri, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Mogorella, Narbolia, Nughedu Santa Vittoria, Nurachi, Pau, Pompu, Riola Sardo, Ruinas, Samugheo, Sedilo, Senis, Simala, Soddì, Solarussa, Sorradile, Tadasuni, Villa Sant’Antonio e Villa Verde.

Diana chiede a Dadea per quali ragioni i 28 Comuni dell’Oristanese sono rimasti finora esclusi dallo sviluppo della rete a fibre ottiche e cosa la Giunta regionale intende fare per “ottenere da parte del governo nazionale lo stanziamento di nuove risorse per il finanziamento dell’Accordo di Programma” o, in alternativa, per “finanziare con fondi propri il completamento della rete a fibre ottiche”.



INTERROGAZIONE DIANA, con richiesta di risposta scritta, sul rischio che 28 Comuni della Provincia di Oristano restino esclusi dallo sviluppo della rete Internet a banda larga


Il sottoscritto,

PREMESSO che, l’11 aprile u.s., il Presidente della Regione e il Ministro per le Telecomunicazioni hanno sottoscritto un Accordo di Programma finanziato con Euro 22.000.000 e finalizzato al completamento della rete a fibre ottiche in Sardegna;

CONSIDERATO che il completamento della rete a fibre ottiche è indispensabile per consentire l’accesso ad Internet a banda larga in tutti i Comuni della Sardegna, condizione necessaria per garantire una reale parità di diritti ai cittadini e alle attività produttive;

VERIFICATO che, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 27 maggio 2008, n. 93, le risorse destinate a finanziare l’Accordo di Programma di cui sopra sono state riprogrammate con finalità diverse;

SOTTOLINEATO che, in conseguenza di tale riprogrammazione, 28 piccoli Comuni della Provincia di Oristano (nella fattispecie: Aidomaggiore, Allai, Assolo, Baratili San Pietro, Bauladu, Bidonì, Boroneddu, Cuglieri, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Mogorella, Narbolia, Nughedu Santa Vittoria, Nurachi, Pau, Pompu, Riola Sardo, Ruinas, Samugheo, Sedilo, Senis, Simala, Soddì, Solarussa, Sorradile, Tadasuni, Villa Sant’Antonio, Villa Verde) rischiano di vedersi privati della connessione Internet a banda larga;


CHIEDE DI INTERROGARE

l’Assessore regionale agli Affari generali

affinché riferisca

  • Per quali ragioni i 28 Comuni della Provincia di Oristano citati in premessa sono rimasti finora esclusi dallo sviluppo della rete a fibre ottiche regionale;

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di ottenere da parte del governo nazionale lo stanziamento di nuove risorse per il finanziamento dell’Accordo di Programma citato in premessa o, in alternativa, al fine di finanziare con fondi propri il completamento della rete a fibre ottiche.

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