mercoledì, luglio 18, 2007

Autorità di bacino, il Consiglio fa le leggi e Soru le calpesta

I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori, hanno presentato un’interrogazione al Presidente della Regione, Renato Soru, sulle gravi irregolarità commesse dallo stesso Presidente e dalla Giunta regionale nella costituzione dell’Autorità di bacino e in particolare dell’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna.

La legge regionale per il riordino dei bacini idrografici (L.R. 6 dicembre 2006, n. 19) istituisce un’unica Autorità di bacino per l’insieme dei bacini regionali, articolata in un Comitato istituzionale e nell’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna, quest’ultima istituita come direzione generale in capo alla Presidenza della Regione e guidata da un direttore generale la cui nomina sarebbe dovuta avvenire entro 45 giorni dall’entrata in vigore della legge.

Il 28 febbraio, abbondantemente trascorso tale termine, la Giunta regionale ha deliberato la costituzione del Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino, emanando inoltre alcune importanti disposizioni relative all’Agenzia. Nella delibera, proposta dallo stesso Presidente, si riconosce che l’Agenzia “non è stata ancora costituita, non essendone stato nominato il direttore”. Ciononostante, anziché provvedere all’immediata costituzione, l’esecutivo ritiene di rinviarla in attesa dell’entrata in vigore della legge statutaria, considerato che con la rimodulazione delle competenze degli Assessorati “potrà essere definita la più opportuna collocazione dell’Agenzia”. Pertanto, la delibera scorpora le diverse competenze dell’Agenzia, affidandone i compiti organizzativi alla Direzione generale della Presidenza e quelli di supporto tecnico ai diversi Assessorati.

Nell’interrogazione, Diana e Liori sottolineano che “la mancata costituzione dell’Agenzia e in particolare la mancata nomina del direttore generale sono di totale e assoluta responsabilità del Presidente della Regione” e che lo scorporo delle competenze può avvenire solo per mezzo di una modifica alla legge che ha istituito l’Agenzia, quindi la Giunta “ha agito in violazione” di tale legge, così come ha fatto il Presidente nel non nominare il direttore generale entro i 45 giorni previsti. I due consiglieri ricordano inoltre che la legge statutaria, approvata dal Consiglio il 7 marzo, è sottoposta a referendum confermativo e potrebbe non entrare mai in vigore e che, nel caso in cui venisse confermata, entrasse subito in vigore e dovessero essere assunti provvedimenti attuativi, quasi certamente l’Agenzia non potrebbe essere costituita prima di un anno. “In tale arco di tempo”, prosegue l’interrogazione, “essendo l’Agenzia un organo dell’Autorità di bacino, la stessa Autorità non potrebbe dirsi pienamente costituita e si troverebbe di fatto nell’impossibilità di operare”. Inoltre, “eventuali atti assunti dal Comitato istituzionale potrebbero essere impugnati stante la mancata costituzione dell’Agenzia e dunque dell’Autorità stessa”.

Diana e Liori chiedono pertanto di sapere perché il Presidente non ha ancora provveduto a nominare il direttore generale dell’Agenzia e se ritiene che nell’organico della Regione figurino professionalità in possesso dei requisiti necessari per accedere a tale nomina. Inoltre, i due consiglieri chiedono la rettifica della delibera di fine febbraio, con la soppressione di tutti i riferimenti all’Agenzia, e l’immediata costituzione di quest’ultima “secondo quanto stabilito” dalla legge.



INTERROGAZIONE DIANA – LIORI, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata istituzione dell’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna e sulle violazioni alla L.R. 6 dicembre 2006, n. 19, commesse dal Presidente della Regione e dalla Giunta regionale


I sottoscritti,


PREMESSO che

  • L’art. 5, comma 1, della L.R. 6 dicembre 2006, n. 19, istituisce un’unica Autorità di bacino per l’insieme dei bacini regionali;

  • L’art. 6, comma 1, della medesima legge, indica nel Comitato istituzionale e nell’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna gli organi dell’Autorità di bacino;

  • L’art. 12, comma 1, della medesima legge, che istituisce l’Agenzia, recita testualmente: “Al fine di garantire l’unitarietà della gestione delle attività di pianificazione, programmazione, regolazione nei bacini idrografici della Regione è istituita, quale direzione generale della Presidenza della Giunta, l’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna, di seguito denominata Agenzia”;

  • L’art. 12, comma 2, della medesima legge recita testualmente: “L’Agenzia ha la funzione di segreteria tecnico-operativa, di struttura di supporto logistico-funzionale dell’Autorità di bacino e di struttura tecnica per l’applicazione delle norme previste dalla direttiva n. 2000/60/CE; a tal fine svolge compiti istruttori, di supporto tecnico, operativo e progettuale alle funzioni di regolazione e controllo proprie della Regione e realizza una attività di ricerca e sviluppo”;

  • L’art. 14, comma 1, della medesima legge definisce la figura del direttore generale dell’Agenzia, il quale “è scelto tra i dirigenti dell’Amministrazione o degli enti regionali o tra soggetti esterni di cui al comma 2 dell’articolo 28 e all’articolo 29 della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 (Disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione), in possesso di comprovata professionalità ed esperienza acquisita nella direzione di sistemi organizzativi complessi di medie e grandi dimensioni nei cinque anni precedenti, il cui rapporto di lavoro non sia stato risolto per demerito o altro fatto imputabile al medesimo soggetto”;

  • L’art. 28, comma 2, della medesima legge dispone: “In sede di prima applicazione, il direttore generale dell’Agenzia è nominato entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge”;


CONSIDERATO che

  • Con Del. n. 8/2 del 28 febbraio 2007, la Giunta regionale ha provveduto a costituire il Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino;

  • Si legge nel testo della delibera che il Presidente della Regione, proponente l’atto, relativamente all’Agenzia regionale per il Distretto idrografico della Sardegna osserva che “non è stata ancora costituita, non essendone stato nominato il direttore, né ancora individuato il personale di cui essa dovrà avvalersi ai sensi dell’art. 28 della L.R. n. 19/2006”;

  • Il testo segnala inoltre: “D’altra parte, tenuto conto che presso il Consiglio regionale è in corso di esame il disegno di ‘Legge statutaria della Regione Autonoma della Sardegna’, che ridefinirà gli assetti e la composizione della Giunta regionale, è prevedibile che entro pochi mesi, con le ulteriori norme che dovranno essere emanate conseguenti all’approvazione della ‘Legge statutaria’, saranno ristabilite le competenze degli Assessorati e potrà essere definita la più opportuna collocazione della Agenzia di Distretto. A tale proposito può risultare opportuno valutare se procedere in tempi brevi alla istituzione dell’Agenzia in Presidenza o attendere il completarsi del ciclo di approvazione delle norme inerenti l’assetto del governo regionale”;

  • Sulla base di tali premesse, la delibera dispone che “nelle more della costituzione dell’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna, gli adempimenti di competenza della stessa facciano capo, per gli aspetti di carattere organizzativo, direttamente alla Direzione generale della Presidenza della Regione, mentre per gli aspetti che richiedono attività di supporto tecnico ovvero la predisposizione di proposte e provvedimenti, alle strutture degli Assessorati competenti per materia”;


SOTTOLINEATO che

  • La mancata costituzione dell’Agenzia e in particolare la mancata nomina del direttore generale sono di totale e assoluta responsabilità del Presidente della Regione il quale, alla data della delibera di cui sopra, trascorsi ben più dei quarantacinque giorni disposti dall’art. 28, comma 2, della L.R. n. 19/2006, non aveva ancora provveduto a tale nomina;

  • Il dettato normativo della L.R. n. 19/2006 stabilisce in maniera inequivocabile che l’Agenzia è una direzione generale della Presidenza della Regione, pertanto solo con una modifica a tale legge sarebbe possibile modificare la struttura dell’Agenzia;

  • Nel porre a capo degli Assessorati gli adempimenti di competenza dell’Agenzia, la Giunta ha agito in violazione della L.R. n. 19/2006, così come ha agito in violazione della medesima legge il Presidente della Regione nel non procedere alla costituzione dell’Agenzia entro i termini temporali stabiliti dalla legge;


RAMMENTATO che

  • La ‘Legge statutaria’ cui si fa riferimento nel testo della delibera di cui sopra è stata approvata dal Consiglio regionale il 7 marzo u.s. ed è ora sottoposta a referendum confermativo, pertanto non esiste alcuna certezza relativamente alla sua entrata in vigore;

  • Ammesso e non concesso che la ‘Legge statutaria’ entri in vigore nella sua formulazione attuale e tenuto conto del tempo necessario all’emanazione dei relativi provvedimenti attuativi, la procedura enunciata nella delibera per la costituzione dell’Agenzia, oltre a costituire una grave violazione di legge, richiederebbe ancora non meno di un anno;

  • In tale arco di tempo, essendo l’Agenzia un organo dell’Autorità di bacino, la stessa Autorità non potrebbe dirsi pienamente costituita e si troverebbe di fatto nell’impossibilità di operare;

  • Inoltre, eventuali atti assunti dal Comitato istituzionale potrebbero essere impugnati stante la mancata costituzione dell’Agenzia e dunque dell’Autorità stessa;


CHIEDONO DI INTERROGARE

il Presidente della Regione

affinché riferisca

  • Per quali ragioni ha ritenuto di non ottemperare al dettato normativo della L.R. n. 19/2006, per quanto riguarda i termini temporali disposti per la costituzione dell’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna;

  • Se ritiene che nell’organico della Regione esistano soggetti in possesso dei requisiti di cui all’art. 14, comma 1, della L.R. n. 19/2006, vale a dire in grado di essere indicati per ricoprire la carica di direttore generale dell’Agenzia;

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di rettificare la Del. n. 8/2 del 28 febbraio 2007, sopprimendo tutte le parti contenenti riferimenti all’Agenzia;

  • Quali misure intende adottare al fine di procedere con la massima celerità alla costituzione dell’Agenzia secondo quanto stabilito dalla L.R. n. 19/2006.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Mario, e che ne pensi del fatto che mentre TUTTI scopriamo che gli amministratori del Gruppo Atlantis compreso quello di SPACE, sono indagati per TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELLA COMUNITA' EUROPEA... scopriamo anche che questi hanno degli amici dentro Consorzio21 ora SardegnaRicerche, tanto da fargli approvare, lo stesso giorno in cui vengono sput.. l'ennesimo contributo da parte della regione?
dopo i 3Mln di euro che assieme ad altre aziende ROMANE (e siamo a Toscani+Romani) per mettere due foto panoramiche sui vari siti della regione?