mercoledì, giugno 27, 2007

Cagliari, necessarie più guardie mediche

I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Antonello Liori e Mario Diana, condividono l’esigenza manifestata stamani, nel corso di un’audizione davanti alla Commissione Sanità del Consiglio regionale, dai rappresentanti dell’Unione generale del lavoro, relativamente all’istituzione di nuovi presidi di guardia medica nella città di Cagliari.

“In città esiste un solo presidio di guardia medica per un bacino di circa 180 mila utenti, per giunta situato in posizione periferica”, spiegano i due consiglieri. “E’ come se ci fosse una sola guardia medica per l’intera Provincia di Nuoro. Il peso delle urgenze non può essere scaricato interamente sui pronto soccorso degli ospedali, perché questi devono servire esclusivamente per le emergenze più gravi, non affrontabili in ambulatorio. Senza contare il ticket imposto ai pazienti che ricorrono al pronto soccorso per cure non indispensabili, che dovrebbero essere prestate da strutture di altro tipo, un balzello al quale è impossibile sottrarsi a causa della mancanza di strutture adeguate”.

“Per questo”, concludono Liori e Diana, “chiediamo che l’Assessora regionale alla Sanità, Nerina Dirindin, si faccia carico di istituire nella città di Cagliari delle guardie mediche di quartiere, che possano servire a decongestionare i presidi di pronto soccorso e a fornire agli utenti un servizio immediato, facilmente accessibile e gratuito”.

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