mercoledì, giugno 06, 2007

Tassa sui cani, al ridicolo non c’è limite

La tassa sui cani che il governatore Renato Soru si appresta a introdurre lascia senza parole. Ormai, l’unica priorità che guida l’azione di governo della Regione è l’invenzione di nuove imposte con cui tartassare i sardi. Soru è riuscito a portare la fantasia al potere, ma per usarla contro i cittadini”: è il commento dei consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori, alla notizia dell’imminente introduzione di una tassa che colpirà i proprietari di cani, i cui introiti saranno usati per coprire le spese di cattura dei randagi e il loro mantenimento nei canili municipali.

“Davvero il governatore ritiene giusto colpire i proprietari responsabili per rifarsi dei costi sostenuti dalle casse pubbliche per colpa di chi abbandona gli animali?”, proseguono i due consiglieri. “Davvero il governatore non si rende conto che così facendo non otterrà altro che un incremento esponenziale degli abbandoni e dunque del randagismo? L’unica cosa di cui certamente si rende conto è l’accanimento scientifico che sta riservando ai cacciatori sin dall’inizio della legislatura, una strategia ipocrita da parte di chi non ha il coraggio di vietare del tutto l’attività venatoria per non perdere voti”.

“Intanto, chiediamo sin da ora l’intervento del Wwf per difendere i cani dalla furia vessatoria di Soru”, concludono Diana e Liori. “Non osiamo immaginare le prossime iniziative della Giunta. Ci sarà anche un’imposta per i cani titolari di seconde cucce a uso turistico nella fascia costiera? Insomma, non passa giorno in cui il governatore ci dimostra che al ridicolo non c’è davvero limite”.

Nessun commento: