“Assistiamo all’ennesima scorrettezza del governatore Renato Soru, che ha pensato bene di condizionare non soltanto la chiusura della campagna elettorale per i ballottaggi ma persino il periodo di ‘silenzio elettorale’ con i suoi comizi a mezzo stampa in cui vanta mirabolanti risultati nei tagli alle spese della macchina burocratica regionale”, dichiarano i consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori. “Questa volta, però, non staremo a guardare: Soru dovrà riferire in Aula e dimostrare una volta per tutte a quanto ammontano i risparmi e a quanto gli aumenti di spesa causati dalla sua politica populista e demagogica”.
“Il governatore dice di aver tagliato mille posti di sottogoverno”, proseguono i due consiglieri. “A cosa si riferisce, precisamente? Si riferisce forse ai posti da consigliere e assessore nelle comunità montane, ancora perfettamente funzionanti secondo il vecchio ordinamento nonostante il loro scioglimento sia stato disposto per legge ormai da diverso tempo? Sarà forse che chi quella legge dovrebbe applicarla preferisce occupare gli organi di informazione con sparate a effetto nel tentativo di raggranellare qualche voto in più per i suoi candidati sindaco invece che lavorare per cercare di ottenere risultati concreti?”
“Le uniche cose reali sono la marea di consulenti che Soru ha convenzionato nel corso della legislatura, dei quali è impossibile persino conoscere i compensi perché si guarda bene dal rispondere alle interrogazioni che gli vengono presentate al riguardo, e i zgoffi tentativi di rafforzare il suo status di governatore-imperatore, come la proposta di raddoppiare il suo ufficio di gabinetto con relativi autisti, commessi e quant’altro. Quanti soldi guadagnano il direttore generale e il capo ufficio stampa della Presidenza della Regione? Impossibile saperlo: le nostre interrogazioni non hanno ancora avuto una risposta”, concludono Diana e Liori. “Per questo, la prossima settimana, i gruppi consiliari del centrodestra presenteranno una mozione per discutere in Aula delle spese del governatore, in modo tale che Soru possa dimostrare pubblicamente quanti soldi sta realmente facendo risparmiare ai sardi – ammesso e non concesso che ne stia facendo risparmiare – e altrettanto pubblicamente assumersi la responsabilità delle laute spese che le casse regionali devono sostenere per locupletare la sontuosa corte di fedelissimi di cui si è circondato”.
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