giovedì, settembre 13, 2007

L’Ente foreste guarda al risparmio e blocca la campagna antincendi

I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Antonello Liori e Mario Diana, presenteranno nei prossimi giorni un’interrogazione all’Assessore regionale all’Ambiente, Ciccitto Morittu, sulla necessità che l’Ente foreste promuova a qualifiche superiori il numero di operai specializzati necessario a garantire il funzionamento dei propri mezzi antincendi e scongiurare così il blocco totale della campagna antincendi, che già sta scivolando verso la paralisi.

Il contratto attualmente in vigore consente all’Ente di impiegare i propri operai specializzati in mansioni superiori per un massimo di 25 giornate lavorative continue e 45 discontinue nell’arco di un anno senza dover riconoscere loro le qualifiche relative a tali mansioni superiori; superati i limiti, il riconoscimento delle qualifiche superiori è automatico. Lo stratagemma consente all’Ente di impiegare gli operai specializzati nell’utilizzo dei mezzi antincendi, con un sistema a rotazione che consente di mantenere i mezzi costantemente in funzione senza che nessun operaio superi il limite di giornate lavorative oltre il quale gli sarebbe riconosciuta la qualifica superiore. Quest’anno, però, gran parte degli operai specializzati ha già raggiunto il limite di 25 giornate lavorative continue e 45 discontinue, e gli altri lo stanno gradualmente raggiungendo. Altrettanto gradualmente si stanno fermando i mezzi antincendi, data la mancanza del personale necessario per il loro funzionamento.

Nell’interrogazione, i due consiglieri riferiscono che “dall’Ente sarebbero giunte disposizioni perentorie nei confronti dei capicantiere affinché non sia superato il numero di giornate lavorative oltre il quale per gli operai specializzati scatterebbe il riconoscimento automatico della qualifica superiore, pena la rivalsa dell’Ente sugli stessi capicantiere per le maggiori spese sostenute”. I firmatari sottolineano che “un simile orientamento da parte dell’Ente foreste può avere ripercussioni fortemente negative su una campagna antincendi che si è già mostrata ampiamente inefficace a causa degli errori di pianificazione e dell’esiguità delle risorse stanziate dalla Giunta regionale”. Pertanto, Liori e Diana chiedono a Morittu che l’esecutivo si attivi presso l’Ente foreste “affinché proceda all’immediato riconoscimento delle qualifiche superiori nei confronti degli operai specializzati necessari a garantire il funzionamento costante dei mezzi antincendi dell’Ente, evitando così la paralisi della campagna antincendi”.

Cagliari, 29 agosto 2007



INTERROGAZIONE LIORI – DIANA, con richiesta di risposta scritta, sull’assegnazione di mansioni superiori agli operai specializzati dell’Ente foreste


I sottoscritti,


PREMESSO che il contratto di lavoro attualmente vigente per il personale dell’Ente foreste della Sardegna fissa in 25 giornate lavorative continue e 45 discontinue, nell’arco di un anno, i limiti superati i quali agli operai specializzati che svolgono mansioni superiori alle rispettive qualifiche è riconosciuta automaticamente la qualifica relativa alla mansione svolta, con conseguenti adeguamenti retributivi e maggiori spese a carico dell’Ente;

CONSIDERATO che l’Ente foreste è solito ricorrere agli operai specializzati per garantire il funzionamento dei propri mezzi antincendi, adottando un sistema di rotazione del personale che consenta un utilizzo costante dei mezzi senza superare i limiti oltre i quali agli operai sarebbero riconosciute automaticamente le qualifiche superiori;

VERIFICATO che parte degli operai specializzati presenti nell’organico dell’Ente foreste ha già completato le 25 giornate lavorative continue e le 45 discontinue nello svolgimento di mansioni superiori e che i restanti le stanno gradualmente completando;

PRESO ATTO che, di conseguenza, i mezzi antincendi dell’Ente si stanno gradualmente fermando per mancanza del personale necessario al loro utilizzo;

SOTTOLINEATO che dall’Ente sarebbero giunte disposizioni perentorie nei confronti dei capicantiere affinché non sia superato il numero di giornate lavorative oltre il quale per gli operai specializzati scatterebbe il riconoscimento automatico della qualifica superiore, pena la rivalsa dell’Ente sugli stessi capicantiere per le maggiori spese sostenute;

VALUTATO che un simile orientamento da parte dell’Ente foreste può avere ripercussioni fortemente negative su una campagna antincendi che si è già mostrata ampiamente inefficace a causa degli errori di pianificazione e dell’esiguità delle risorse stanziate dalla Giunta regionale;


CHIEDONO DI INTERROGARE

l’Assessore regionale all’Ambiente

affinché riferisca

Quali misure la Giunta regionale intende adottare presso l’Ente foreste affinché proceda all’immediato riconoscimento delle qualifiche superiori nei confronti degli operai specializzati necessari a garantire il funzionamento costante dei mezzi antincendi dell’Ente, evitando così la paralisi della campagna antincendi.

Nessun commento: