giovedì, novembre 30, 2006

Ancora sul conflitto di interessi bioinformatico del governatore

INTERROGAZIONE DIANA – LIORI, con richiesta di risposta scritta, sulle nomine ai vertici di Fase Uno Srl

I sottoscritti,

PREMESSO che

  • Con delibera n. 45/32 del 7 novembre u.s., la Giunta regionale ha disposto la costituzione di Fase Uno Srl, società a capitale pubblico partecipata, nella fase iniziale, dalla sola Regione;

  • Fase Uno Srl ha come scopo sociale la selezione e la valorizzazione di progetti per l’innovazione pre e post-brevettuale di agenti diagnostici e terapeutici su scala nazionale e internazionale, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di una strategia dapprima regionale e quindi nazionale per la valutazione pre-clinica e la valutazione brevettuale di nuovi composti biologicamente attivi da portare sino alle fasi cliniche I e II;

  • Per raggiungere tale scopo, Fase Uno Srl avrà la funzione di valutare quali progetti provenienti da centri di ricerca pubblici o pubblico-privati siano meritevoli di valorizzazione e di ulteriori processi di sviluppo sia in ambito di protezione brevettuale che, a brevetto acquisito, in ambito clinico;


CONSIDERATO che

  • Con delibera n. 49/1 del 28 novembre u.s., la Giunta regionale ha provveduto a nominare l’amministratore unico, il collegio sindacale e il comitato scientifico di Fase Uno Srl, nonché ad approvare lo schema di statuto della società;

  • Alla presidenza del collegio sindacale di Fase Uno Srl è stato nominato il dott. Giuseppe Biondo;


APPRESO che

  • Il dott. Giuseppe Biondo risulta essere membro del collegio sindacale di Shardna SpA, società operante nel settore della ricerca biotecnologica;

  • Shardna SpA ha sede presso il parco scientifico-tecnologico Polaris, promosso e gestito dalla Regione per mezzo dell’agenzia Sardegna Ricerche (già Consorzio 21) e quindi da considerare centro di ricerca pubblico;

  • Si deve pertanto dedurre che, in prospettiva futura, potrebbero sussistere rapporti di collaborazione industriale tra Fase Uno Srl e Shardna SpA;


VERIFICATO che

  • Nel corso della tredicesima legislatura regionale, Shardna SpA ha potuto usufruire in più occasioni di contributi regionali, per una somma complessiva di diversi milioni di Euro;

  • Socio di maggioranza di Shardna SpA, con una quota azionaria dell’82 per cento, risulta essere il dott. Renato Soru, il quale ricopre anche la carica di Presidente della Regione;


RAMMENTATO
che

  • Le aziende che si occupano di ricerca biotecnologica operano nell’ottica di realizzare elevati profitti attraverso il deposito e lo sfruttamento commerciale dei brevetti relativi ai risultati delle loro ricerche, operazioni che Fase Uno si pone lo scopo di promuovere e agevolare;

  • Quello di membro del collegio sindacale di un’azienda è un delicato incarico di garanzia, che pertanto deve essere ricoperto da persone non coinvolte in qualsivoglia conflitto di interessi;

  • Più delicato è l’incarico di presidente del collegio sindacale di una società a capitale interamente pubblico, per il cui affidamento si deve pertanto applicare un criterio di selezione ancora più rigoroso e trasparente;


CHIEDONO DI INTERROGARE

il Presidente della Regione

affinché riferisca

  • Se è a conoscenza di misure adottate dal dott. Giuseppe Biondo al fine di risolvere il conflitto di interessi che lo vede coinvolto in quanto presidente del collegio sindacale di Fase Uno Srl e membro del collegio sindacale di Shardna SpA;

  • In caso di risposta negativa al quesito precedente, quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di revocare la delibera n. 49/1 del 28 novembre u.s. e procedere a nuove nomine in linea con i requisiti di rigore e trasparenza imprescindibili nelle società a capitale pubblico;

  • A quanto ammontano i contributi finora erogati dall’Amministrazione regionale in carica a favore di Shardna SpA;

  • Quali misure intende adottare al fine di risolvere il conflitto di interessi che lo vede coinvolto in qualità di massima carica istituzionale della Regione e di azionista di maggioranza di Shardna SpA.

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