mercoledì, novembre 08, 2006

Soru, Polaris e il conflitto di interessi bioinformatico

INTERROGAZIONE DIANA – LIORI, con richiesta di risposta scritta, sul master in tecnologie bioinformatiche in corso di svolgimento presso il parco scientifico-tecnologico Polaris e sul nuovo laboratorio di bioinformatica che sarà inaugurato all’interno del parco


I sottoscritti,


PREMESSO che

  • Negli ultimi due anni, grazie anche all’impegno della Regione che ha investito una quantità significativa di risorse, il parco scientifico-tecnologico Polaris ha intensificato i propri sforzi nei campi della genetica e delle biotecnologie, ritenuti strategici nello sviluppo scientifico della medicina;

  • Rientra tra tali sforzi l’organizzazione di un master in tecnologie bioinformatiche applicate alla medicina personalizzata, attualmente in corso di svolgimento presso il parco scientifico-tecnologico;

  • A quanto si apprende dal sito Internet di Polaris, tale master risulta essere stato finanziato dall’Assessorato regionale agli Affari generali;

  • E’ prevista l’erogazione di una borsa di studio di 4.000 Euro per ciascuno dei partecipanti, a patto che questi rispetti il regolamento del master e non abbia accumulato più del 10% di ore di assenza dalle lezioni e dai seminari che hanno costituito la prima parte del corso, dedicata alla didattica;


CONSIDERATO che

  • Il programma del master prevede, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, la partecipazione degli studenti a stage di apprendimento e sperimentazione presso le più importanti aziende operanti nel settore, come Shardna S.p.A.;

  • Nella presentazione del master reperibile sul sito Internet di Polaris si legge che “i partecipanti potranno trovare adeguata collocazione presso tutte le aziende che necessitano di professionisti in grado di condurre la progettazione e gestione di banche dati di tipo biologico, analisi di biosequenze, modellazione di strutture proteiche, esperimenti di genomica strutturale e funzionale, sviluppo di tecnologie avanzate nel settore delle biotecnologie e medicina molecolare, sviluppo di microarrays specifici per l’analisi funzionale e la diagnostica”;

  • Per citare un esempio, gli obiettivi della ricerca di Shardna S.p.A., estrapolati dal sito Internet dell’azienda, sono i seguenti: identificazione dei geni responsabili delle malattie multifattoriali comuni, identificazione delle componenti ambientali coinvolte nell’insorgenza delle malattie multifattoriali comuni; caratterizzazione di proteine; identificazione di target genomici per farmaci;

  • Se ne può facilmente dedurre che gli studenti che avranno terminato con profitto il master saranno in possesso delle capacità professionali necessarie per inserirsi in aziende come quella citata;


PRESO ATTO che

  • Domani, 9 novembre, nel corso del workshop ‘Verso una biomedicina dell’informazione’ avrà luogo l’inaugurazione del nuovo laboratorio di bioinformatica, realizzato in collaborazione con la Regione e a disposizione del mondo della ricerca e delle imprese;

  • Nel corso dell’workshop è previsto un intervento del Presidente della Regione;


RAMMENTATO che

  • Le aziende private che operano nel settore delle biotecnologie godono di contributi regionali;

  • Per citare un esempio, Shardna SpA ha potuto usufruire in più occasioni di tali contributi per una somma complessiva di diversi milioni di Euro;

  • Tali aziende operano nell’ottica di realizzare elevati profitti attraverso il deposito dei brevetti relativi ai risultati delle loro ricerche;


CHIEDONO DI INTERROGARE

il Presidente della Regione e l’Assessore agli Affari generali

affinché riferiscano


  • A quanto ammontano le risorse stanziate dalla Regione per finanziare il master in tecnologie bioinformatiche applicate alla medicina personalizzata attualmente in corso di svolgimento presso Polaris;

  • Quali sono le esatte prospettive occupazionali degli studenti che frequentano il master;

  • Se, da parte delle aziende che ospitano gli studenti del master per gli stage di apprendimento e sperimentazione, sono stati sottoscritti impegni ad assumere almeno una quota degli studenti che avranno terminato il master con profitto;

  • A quanto ammontano le risorse stanziate dalla Regione per finanziare la realizzazione del nuovo laboratorio di bioinformatica;

  • Se le imprese che chiederanno di utilizzare il nuovo laboratorio di bioinformatica saranno tenute a corrispondere a Polaris un corrispettivo economico e a quanto esso dovrebbe ammontare;

  • Se è previsto che una parte di tale corrispettivo venga versata nelle casse regionali al fine di rifondere, anche parzialmente, l’investimento effettuato dalla Regione nella realizzazione del laboratorio;

  • Se, nel caso in cui non fosse possibile soddisfare tutte le domande di utilizzo del laboratorio provenienti dalle aziende, sono previsti dei criteri di selezione;

  • Se, nell’accesso al laboratorio, le aziende private avranno priorità rispetto agli enti pubblici;

  • A quanto ammontano i contributi finora erogati dall’Amministrazione regionale in carica alle aziende operanti nel settore delle biotecnologie e, in particolare, a Shardna SpA;

  • Se il Presidente della Regione intende partecipare al workshop ‘Verso una biomedicina dell’informazione’ nelle sue vesti istituzionali o in qualità di azionista di maggioranza di Shardna SpA.

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