“Con la finanziaria 2007, la giunta Soru si premia per le doti creative mostrate nella gestione del bilancio con una mega-sanatoria che consentirà di gonfiare a dismisura, almeno sulla carta, le entrate della Regione e che renderà magicamente legittima la spericolata operazione contabile inserita nella legge per l’esercizio provvisorio”: è il commento dei consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori, dopo una prima visione degli articoli 1 e 2 del disegno di legge finanziaria, contenente modifiche alla legge regionale di contabilità approvata lo scorso anno.
“La proposta dell’esecutivo”, proseguono Diana e Liori, “prevede che nel bilancio possano essere inserite entrate che si realizzeranno negli anni a venire, ma a patto che vengano ridimensionate di conseguenza le entrate degli anni seguenti. Il che equivale a dire che le stesse entrate non potranno essere spese più di una volta, ma che la Regione potrà comunque mettere in bilancio entrate che ancora non ha in cassa. A rendere ‘legittima’ (le virgolette appaiono quanto mai d’obbligo) tale pratica, ci pensa un’altra modifica, secondo cui è sufficiente che di un credito si conoscano la ragione, l’ammontare e il debitore affinché possa essere trasformato in entrata accertata”.
“Con la nuova legge di ‘contabilità creativa’ voluta dal presidente Soru, qualsiasi credito potrà essere messo in bilancio come se i soldi fossero già nelle casse della Regione”, concludono i due consiglieri. “Ci troveremo con un bilancio gonfiato a dismisura, che nel giro di un paio di anni porterà la Regione alla bancarotta. Ci auguriamo che la proposta della Giunta non sia il frutto di un accordo con il governo nazionale, mai come in questo caso ‘amico’ di quello regionale, perché è impensabile che una trovata simile possa trovare appoggio proprio da parte di chi dovrebbe, in caso di approvazione della legge, impugnarla per la palese incostituzionalità. Di certo, non troverà appoggio da parte nostra: abbiamo senso di responsabilità a sufficienza per lottare fino in fondo contro una norma che condannerà al disastro i conti della Regione”.
Cagliari, 27 febbraio 2007
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