“La maggioranza finge di cambiare la legge statutaria per escludere l’opposizione dal dibattito in Consiglio”: la denuncia è dei consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori, e si ricollega a quanto sta accadendo in Aula durante l’esame della legge statutaria. “L’approvazione degli emendamenti soppressivi totali presentati dalla Giunta e di quelli sostitutivi totali della maggioranza avrà l’effetto di far decadere le proposte di modifica dell’opposizione, che si troveranno legate ad articoli che non esisteranno più: è una strategia studiata a tavolino per rendere impossibile una discussione approfondita della legge, impedendo non solo alla minoranza ma anche a un’ampia parte della stessa maggioranza, che ha più volte reso noto di non trovarsi d’accordo su diversi punti, di apportare qualsivoglia modifica al testo”.
“Suona a dir poco sarcastico che la messa in atto di una simile strategia sia iniziata con l’esame dell’articolo 2 della legge, relativo alla partecipazione”, proseguono e concludono Diana e Liori. “Che partecipazione ci può essere davanti a un’iniziativa finalizzata a ‘blindare’ la proposta partorita dall’esecutivo? L’unica partecipazione possibile è il referendum, che però la stessa statutaria minaccia di trasformare in una strada impervia ai limiti dell’impraticabilità. Un simile modo di procedere è inaccettabile, mortifica la democrazia e troverà la nostra più ferma opposizione nell’Aula consiliare, fintanto che ci sarà concesso di esprimerla, e fuori di essa, con tutti i mezzi a nostra disposizione”.
Cagliari, 13 febbraio 2007
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