“Il presidente Soru farebbe bene a chiedere scusa ai 170 lavoratori dei cantieri di Tuvixeddu e a studiare immediatamente delle soluzioni per evitare che tante famiglie vengano private della loro principale, se non unica, fonte di sostentamento”: lo dichiarano i consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori, in seguito alle parole pronunciate stamani dal Presidente della Regione, Renato Soru, secondo cui la salvaguardia di 170 posti di lavoro non può essere ritenuta prioritaria rispetto alla tutela paesaggistica della necropoli.
“Certo, per Soru non deve essere facile capire che in Sardegna esistono persone che non hanno il tenore di vita di un miliardario della new economy, persone che non possono permettersi di perdere una sola giornata di lavoro per non vedere le loro famiglie ridotte sul lastrico”, proseguono e concludono Diana e Liori. “Anziché fare pubblico sfoggio di un tale cinismo, il Presidente dovrebbe farsi carico della sorte dei lavoratori, che oggi sono senza stipendio in seguito a una sua decisione: è inaccettabile che possa permettersi di calpestare con tanta leggerezza le autorizzazioni edilizie e gli accordi di programma sottoscritti dalla stessa Regione, scaricando tutte le conseguenze sui lavoratori e sulle loro famiglie. Il governo regionale è responsabile nei loro confronti e pertanto deve subito impegnarsi per trovare delle soluzioni”.
Cagliari, 19 febbraio 2007
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